giovedì 25 settembre 2014

PIANTE E ANIMALI PERDUTI 2014
27-28 Settembre
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Noi ci saremo anche quest'anno. Non si può assolutamente mancare ad una delle fiere più belle sulla tradizione emiliana. Produttori ed espositori di qualità, italiani e non. Moltissimi eventi, piante ed animali da vedere e fotografare.
Inoltre, quest'anno offriamo l'evento nell'evento. Grazie alla collaborazione con Cremeria Capolinea, il gelato con i nostri prodotti!! Guardate la locandina e veniteci a trovare... non ve ne pentirete!




This week end is going to be one of the best Italian festival: Piante e Animali Perduti. An open-air event in Guastalla (Reggio Emilia). The focus is on ancient and almost disappeared animal species and fruits-and-flowers varieties. Besides, you will be surrounded by the best producers within food-specialties sector.

We will offer a special event. From 4 pm till 19 pm on Sunday 28, we invite all ice-cream gourmets to taste the ice cream from our products. Cremeria Capolinea will be the artist of this transformation. 
This ice-cream maker is ranked as 23th among the best 100 Italian ice cream maker.

Don't miss it!

domenica 21 settembre 2014



E' TEMPO DELLE MELE!!


Uno scorcio della nostra azienda. Focus: le mele


giovedì 18 settembre 2014

Ricetta della Confettura di Susine/ Prugne

(Ricetta e procedimento di mia nonna)



Susina Stanley, nella nostra cucina e nel nostro frutteto. Agricola Leoni


La prugna Agostana è il massimo per la confettura. Mi spiace di postare la ricetta ora, a fine periodo, ma purtroppo il tempo che mi rimane tra raccolte e vendemmia è poco.
Agostana, Californiana o Settembrina sono tutti appellativi che rimandano al vero nome di questa dolcissima susina: Stanley. 
Ha diversi utilizzi, dal consumo fresco alla trasformazione. Non solo in confettura, ma può essere anche sciroppata ed essiccata.
Le susine, innanzitutto, devono essere morbide. Se sono sode o leggermente morbide otterrete una confettura più aspra. 
La confettura di questa susina si differenzia da quella di Zucchella (o prugna meschina) per una maggiore dolcezza.

L'autrice di questa ricetta è sempre mia nonna Nanda, 87enne superattiva che quest'anno si lamenta di non aver potuto fare il solito quintale di conserva di pomodoro, in quanto abbiamo iniziato a produrla in azienda per la vendita. Quindi, si è 'consolata' con le confetture.
 
Gli ingredienti:


  •  4 kg di susina Stanley
  • 1 kg di zucchero di canna

Procedimento:




Lavate le susine e denocciolatele. Si tagliano a pezzi senza doverle sbucciare.
Si mette il tutto in un tegame per la cottura. Quest'ultimo, non deve essere di alluminio. Acciaio, rame o terra cotta sono il top. Inoltre, per far meno fatica, deve essere possibilmente basso.
Una volta nel tegame, si fa bollire le susine per quaranta minuti/un'oretta Il bollore deve essere lento e si deve mescolare ogni tanto. 
Se il tegame è alto ci vorranno alcune ore di cottura.
Come si riconosce quando sono pronte?

La prova del piattino
Per capire qual'è la giusta densità, ovvero la fine cottura, si fa la prova del piattino. Cioè, si prende una cucchiaiata del composto in cottura e la si mette in un piattino. Si lascia raffredare un po' e poi s'inclina il piattino. Se la confettura scorre molto (cade dal piattino), la si deve fare bollire ancora. Se rimane abbastanza adesa al piatto, la confettura è pronta.

Parlando con i nostri clienti, ho capito che il tempo di cottura per la confettura di prugne è argomento da forum. Persone che l'hanno lasciata bollire una notte, chi alcune ore, chi l'ha dimentica sul fuoco ed un simpatico signore è entrato nel guinnes dei primati con 13 ore di cottura. 
Ora, i quaranta minuti / un'ora di mia nonna non è fantascienza. Avendo un tegame basso, le susine al giusto punto di maturazione, usando una discreta quantità di zucchero e non volendo fare una confettura stracotta in stile savuret (tipica confettura del Reggiano), questo tempo è possibile.
La prova del piattino è il modo più semplice per verificarlo.


A termine cottura, si invasa il composto ancora bollente in vasi sterili di vetro. Si chiude il vaso e lo si capovolge per cinque minuti. Dopodichè si riporta il vaso con il tappo in alto e si lascia raffreddare lentamente. 

La confettura deve essere conservata in un ambiente asciutto, al riparo della luce ed una volta aperta in frigo.

Quest'anno, con le nostre prugne era possibile fare una confettura senza zucchero aggiunto, pur mantenendo una dolcezza equilibrata nel risultato finale.
Se la fate senza zucchero, ricordatevi di sterilizzare la confettura invasata.
Date un'occhiata alla ricetta della confettura di pesche per vedere come si fa per sterilizzare. 


Quello che fa la differenza è la susina ed il suo grado di maturazione. Siate sicuri che non ci sia residuo chimico. Di questo ne avete la sicurezza conoscendo il produttore e come produce. In sucessivi post parleremo di certificazioni di qualità nel settore agricolo. Le nostre le trovate qui.

Grazie!